Tornare a vedere con la Chirurgia Refrattiva
Intervista al dott. Emanuele Scuri sul suo approccio alla Chirurgia Refrattiva per correggere i difetti visivi.
Intervista al dott. Emanuele Scuri sul suo approccio alla Chirurgia Refrattiva per correggere i difetti visivi.
“La soluzione adatta ad ogni specifico caso”
Nel suo centro ogni anno si effettuano più di seicento interventi di chirurgia refrattiva. Con strumentazioni all’avanguardia e interventi su misura il dottor Emanuele Scuri cura moltissimi pazienti preoccupandosi di trovare la soluzione più adatta ad ogni specifico caso.
Quali sono gli aspetti importanti da tenere in considerazione quando si decide di sottoporsi all’intervento?
«Innanzitutto dipende da che tipo di intervento si deve effettuare. Con la chirurgia refrattiva si possono curare miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. Per un recupero visivo eccellente e una veloce stabilizzazione della vista l’intervento Femto-LASIK, un’operazione eseguita mediante l’utilizzo combinato del laser a femtosecondi e del laser ad eccimeri, è quello che consigliamo. La durata dell’operazione va dai 5 ai 10 minuti per entrambi gli occhi e già il giorno dopo l'intervento si torna a vedere».
«Chi desidera non dipendere più dagli occhiali – spiega il dottor Emanuele Scuri - è spesso già informato sull’intervento, ma necessita di rassicurazione e risposte. Il colloquio iniziale è importantissimo per capire il paziente e rispondere alle sue esigenze».
«Affidarsi a un professionista del settore con esperienza e capacità è fondamentale così come sono importanti le strumentazioni utilizzate dallo specialista e il loro costante aggiornamento».
Nel suo centro STAR 9000 si effettuano più di seicento interventi di chirurgia refrattiva ogni anno. Perché i pazienti scelgono di affidarsi a lei per correggere i difetti visivi?
«Perché possediamo esperienza e tecnologie d’avanguardia. L’esperienza del medico è fondamentale per ottimizzare il risultato dell’intervento e saper gestire ogni possibile, anche se rara, complicanza».
«Le tecnologie impiegate fanno la differenza qualitativa; negli anni i laser hanno avuto una importante evoluzione rendendo gli interventi meno invasivi e i risultati qualitativamente migliori e più prevedibili».
Quanto è importante la qualità delle strumentazioni laser nella chirurgia degli occhi?
«È di primaria importanza. Oltre alla tecnica acquisita per effettuare interventi al massimo della prestazione, è fondamentale investire nelle strumentazioni e aggiornare le tecnologie utilizzando gli ultimissimi modelli di laser realizzati nel settore».
Di quali strumenti all’avanguardia è dotato il vostro centro STAR 9000?
«Utilizziamo tecnologie di ultima generazione. Oltre al laser a femtosecondi Victus, per la chirurgia refrattiva abbiamo due laser ad eccimeri (Visx S4ir e Teneo 317). Il laser Techonals Perfect Vision Teneo 317, per esempio, è il nuovo standard dell’eccellenza per i laser ad eccimeri. Progettato per fornire il miglior equilibrio in termini di affidabilità, rapidità e sicurezza, consente un ridotto impatto chirurgico, brevissimi tempi di esecuzione con risultati eccellenti e un intervento in una situazione di comfort».
Dottor Scuri, lei ha curato campioni dello sport, una grossa responsabilità…
«Sono sfide importanti. A me piacciono le sfide. È sempre emozionante e motivante la gioia dei pazienti che riprendono a vedere».