Il Cheratocono è una patologia oculare caratterizzata da uno sfiancamento della cornea (ectasia) che ne provoca il graduale assottigliamento e rigonfiamento a forma conica.
Poiché la cornea è la principale lente per la messa a fuoco presente nell’occhio, qualsiasi sua alterazione comporta una distorsione dell’immagine proiettata sulla retina.
Con l’avanzare della malattia, il cono diventa più pronunciato accentuando l’offuscamento e la distorsione della vista.
A causa della forma irregolare della cornea i pazienti affetti da cheratocono sono in generale molto miopi e presentano un elevato grado di astigmatismo non correggibile con gli occhiali.
In corso di visita oculistica il medico sarà in grado di valutare la natura anomala dell'astigmatismo da cheratocono e farà sottoporre il paziente a esami strumentali quali la topografia corneale, la pachimetria e la tomografia a coerenza ottica. Attraverso questi esami si riesce a effettuare un'accurata valutazione della cornea.
Il cheratocono talvolta ha un'evoluzione così rapida da far precipitare la situazione nell'arco di pochi mesi. Se vengono utilizzate lenti a contatto non idonee c'è il rischio di provocare lesioni corneali che possono portare ad opacità (leucoma corneale).
I controlli periodici sono dunque importanti per definire le caratteristiche evolutive di ogni singolo caso in modo da prevedere l'evoluzione e programmare in anticipo eventuali interventi.
Fino a qualche anno fa, la soluzione più comune era rappresentata dall'uso di lenti contatto e nei casi più gravi era necessario sottoporsi ad un trapianto di cornea. Oggi, invece, i recenti avanzamenti tecnici permettono di intervenire in maniera minimamente invasiva a livello chirurgico, per prevenire l'evoluzione e correggere il difetto.
Il Cross-Linking è una tecnica non invasiva che permette di fermare o almeno rallentare l'avanzamento del Cheratocono.
Ne esistono 3 tipologie: Cross-Linking Corneale (CXL), Cross-Linking Corneale Transepiteliale (CXL-TE), Cross-Linking Corneale Transepiteliale Mediante Ionoforesi (IONTO-CXL).
Gli anelli intrastromali sono piccoli inserti semicircolari che possono contribuire al recupero di una vista più nitida in pazienti affetti da cheratocono; tali inserti rappresentano un’alternativa molto importante alle lenti a contatto.
L'intervento di Trapianto di Cornea o Cheratoplastica è rivolto a tutte le patologie della cornea che riducono l’acuità visiva o per un’opacità del tessuto (cicatrici post-infettive o post-traumatiche, degenerazioni corneali) o per una sua distorsione (cheratocono, traumi).
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